INDISPENSABILI MA PRECARI. DOMANI ASSEMBLEA PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA E I SERVIZI EDUCATIVI PER L’INFANZIA

Migliaia di alunni delle nostre scuole avrebbe bisogno della figura dell’educatore professionale.

Si tratta di una figura che facilita la comunicazione degli studenti con disabilità, stimola lo sviluppo delle diverse abilità, media tra allievi e gruppo classe, realizza interventi di inclusione scolastica.

Figura indispensabile che vive però appieno tutta la precarietà che per sua natura dovrebbe combattere.

Precarietà (contrattuale ed economica, oltre che sociale viste le innegabili ricadute), che riguarda 214 lavoratori e lavoratrici tarantine negli appalti che riguardano l’integrazione scolastica e gli asili nido.

Un lavoro fondamentale che, però, ogni giorno si scontra con mille difficoltà, che riguardano i tempi di assegnazione del servizio, i terribili “vuoti” educativi per i ragazzi, e ovviamente il fatto di essere sempre considerati “esterni” alla scuola e pertanto avulsi dalla programmazione delle attività che riguarda, è bene ricordarlo, anche i ragazzi disabili.

Sono queste le ragioni che hanno spinto la Funzione Pubblica CGIL ad indire un’assemblea sindacale per il prossimo 20 novembre, proprio tra le lavoratrici e i lavoratori impegnati nei servizi di integrazione scolastica e nei servizi educativi per l’infanzia

L’appuntamento è domani 20 novembre alle 16.30 nella Sala SPI CGIL Taranto in via Aristosseno, 21.

Nel corso dell’assemblea a cui parteciperà il coordinatore nazionale FP CGIL, Stefano Sabato e la segretaria regionale della FP CGIL Puglia, Fiorella Fischetti, si discuterà del Contratto Nazionale destinato alle cooperative sociali e del disegno di legge sull’internalizzazione del servizio.

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